Resoconto stenografico dell’Assemblea
Seduta n. 398 di venerdì 19 novembre 2010 Sull’ordine dei lavori (ore 11,50).
SANDRA ZAMPA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SANDRA ZAMPA. Signor Presidente, colleghi, colleghe, sono lieta che siano presenti anche rappresentanti del Governo. Oggi celebriamo – e tra l’altro, in questa sede, al piano superiore, è in corso una piccola cerimonia – la giornata nazionale dei diritti dell’infanzia: una giornata che rinnova gli impegni che gli Stati hanno assunto al momento della sigla della Convenzione di New York del 20 novembre 1989.
L’atttualità ci consegna un bilancio di cose fatte ma soprattutto un grande piano di lavoro. Voglio ripetere in quest’Aula le parole che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fatto pervenire alla presidenza della Commissione parlamentare per l’infanzia là dove ci richiama alla necessità di assicurare alla scuola e alla società civile le risorse economiche e culturali adeguate.
Occorre uno sforzo necessario, ci ricorda Napolitano, al quale l’intera collettività è chiamata a concorrere offrendo al mondo dell’adolescenza, ancora fragile e impegnato in un delicatissimo cammino formativo, modelli positivi e non effimeri che si riaffermino con chiarezza e riaffermino il primato dello studio, dell’impegno e del sacrificio. Queste sono le parole del Presidente della Repubblica.
Alla politica, in primo luogo, il compito di darvi attuazione, a noi e alle nostre coscienze l’impegno a misurare la distanza che ci separa da quell’esempio positivo che il Presidente Napolitano ci ha indicato come l’obiettivo per crescere i nostri figli. Siamo un esempio positivo per i minorenni e per i bambini? Mi sembra che troppe volte non lo siamo e questa politica fa davvero tutto quello che può per attuare quelle parole?
La legge di stabilità che la maggioranza in quest’Aula si accinge ad approvare, ci dice che no, non stiamo facendo tutto quello che potremmo e che dovremmo. I tagli che sono stati apportati alla famiglia, al fondo sociale e allo stesso fondo per l’adolescenza ci richiamano alla necessità che senza risorse lasciamo famiglie, comuni e istituzioni nell’incapacità di provvedere. Voglio chiudere ricordando solo una cosa: il Paese delle parole non ne può più e i bambini non dimenticano le promesse mancate (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
PRESIDENTE. Ringrazio l’onorevole Zampa anche per aver ricordato che oggi, tra l’altro, era previsto proprio alla Camera dei Deputati, questa mattina, un momento fondamentale per sottolineare l’importanza della giornata dedicata all’infanzia.